Come auspicato dalla dirigenza, che in puro stile lotitiano ha dato come obiettivo minimo la vittoria della coppa, la PES passa il primo turno del Marchetti violando il PalaMarani e rifacendosi dell’eliminazione patita l’anno scorso dai fu Titans.
Una partita intensa e divertente; nonostante il caldo torrido, uno sciame di zanzare affamate in mezzo al campo, e i classici problemi fisico-ambientali legati alla prima dell’anno, si decide infatti solamente nell’ultimo quarto.
Partenza di marca Budrio che non sbaglia un tiro e vola sul 15/2 dopo 5 minuti, da parte Pes ci sono invece difficoltà a costruire buoni tiri e in difesa non si riesce a limitare la verve dei più giovani avversari. Provvidenziale time out di coach Benini, che attua ampie rotazioni per trovare la quadratura, e a fine quarto davanti ci sono gli ospiti trascinati dalle bombe degli esterni (tra cui la classica Zerbinata) e da un encomiabile Miceli sotto canestro.
Si prosegue in bagarre per tutto il secondo periodo, concluso con la PeS avanti di 4 grazie ad una bomba di Dozza sulla sirena, e per quasi tutto il terzo: negli ultimi due minuti i padroni di casa piazzano però un break importante che li porta a concludere avanti di 7.
I Billoboys incassano ma non crollano, anzi. Ultimo periodo giocato alla grande sia in attacco, dove segnano quasi 30 punti, che in difesa concedendone poco più di una decina, e la partita cambia presto proprietario. Finisce con una vittoria di 9, convincenti i 77 punti segnati in trasferta, frutto di un’intesa che via via nel corso della partita si è affinata sempre di più, positiva la reazione, anche mentale, sui due break subiti e in generale l’atteggiamento mostrato dall’inizio alla fine. Al resto ci penserà il coach che ha promesso una tre giorni di fuoco.
Prossima partita contro Imola, quale non si sa ancora, indicativamente nel prossimo week end. Vi terremo informati, stay tuned!

Nella foto, i quattro giocatori peggio invecchiati della squadra. Menzione d’onore ai capelli che se ne vanno.