Complicarsi la vita e uscirne incolumi

Party&Sport – Audax Ferrara 80-75 d.t.s. (20/20-34/30-56/55-71/71-80/75)

Tabellini: Guidetti, Sandrolini, Fioravanti 13, Dozza 16, Beccari, Marchi 12, Fierro 13, Zerbini 11, Lazzari 6, Rizzoni 5, Passatempi, Miceli 4. All. Benini

Vincere facile non è divertente, meglio sudarsela fino alla fine. Ormai è così che vanno le cose in casa Pes, dove arrivano altri due punti contro un’avversaria diretta, stavolta giocando cinque minuti in più del normale. Ci vuole infatti un supplementare per superare l’Audax, arrivata ad Ozzano reduce da una bella vittoria e carica per fare risultato. Restiamo davanti per quasi tutta la partita, ma come succede ultimamente non la chiudiamo e gli altri recuperano: se a Ravenna la loro bomba del vantaggio era uscita, ieri si chiude in pareggio, e per fortuna nell’overtime troviamo subito due giocate che ci permettono di stare davanti. In tutti i modi i due punti sono arrivati, siamo a metà del ciclo “partite salvezza” e finora a punteggio pieno, andiamo a Bellaria consapevoli che sarà la partita più difficile di tutte e dovremo dare il massimo per fare risultato.

Partita che viaggia sui binari dell’incertezza per i primi due quarti. Nel primo si segna molto, la Pes prova a scappare ma Ferrara è sempre lì. Nel secondo molto meno, con Marchi e Miceli a quota tre falli e a sedere per quasi tutto il tempo, si prova anche la zona con alterni risultati e si va all’intervallo sopra di quattro. Nel terzo i padroni di casa arrivano a toccare anche il +8, vanificato però da sviste difensive sul finale che permettono agli ospiti di rientrare. Punto a punto tutti gli ultimi dieci minuti, nonostante sia la Pes a sprecare più di una volta palloni importanti con soluzioni oltre l’arco, e si arriva al supplementare. Subito più 5 nostro, Ferrara tenta di ricucire ma stavolta non ce la fa e finisce con la terza vittoria su quattro nel girone di ritorno.