Audax Ferrara – Party&Sport 74-59 (27/11-38/32-60/43-74/59)
Tabellini: Sandrolini 3, Fioravanti 8, Dozza 9, Beccari 2, Avallone 5, Fierro, Zerbini, Lazzari 8, Miceli 13, Nannoni 2, Pascoli 8. All. Benini
Le squadre ferraresi rimangono tabu ma per fortuna non ce ne sono altre. Amara sconfitta per la PeS dopo la gara vinta con Ravenna, ora occorre resettare e ripartire dagli errori che questo difficoltoso inizio di campionato ci hanno mostrato.
Eppure la partenza è quella giusta, 5 a 0 ospite dopo due minuti grazie ad una buona circolazione di palla in attacco che lascia presagire una bella prestazione, L’Audax inizia a fare canestro e le cose precipitano. I ferraresi tirano con medie altissime, i bolognesi non reggono l’urto iniziale e la frenesia diventa padrona portando a tiri al limite dei 24 o forzature. Si chiude con un eloquente 27 a 11 condito dalla bomba sulla sirena di Hinek. Nel secondo quarto la PeS cambia faccia, soprattutto dietro dove finalmente mostra la giusta grinta e intensità, di conseguenza arrivano anche canestri facili e si va all’intervallo a -6. Il tutto viene vanificato da una ripresa del gioco orribile dove a farla da padrone sono la confusione e il nervosismo. Ferrara torna a più 15 e stavolta non si lascia riprendere nonostante i nostri, dopo lo sbandamento, tornino in carreggiata e ci provino i tutti i modi. L’ultimo quarto vinto è una magra consolazione in una partita dove a tratti si è vista quella fotta che finora era spesso mancata, ma dove sono anche stati evidenti i problemi di tenuta mentale e le difficoltà a tenere un livello di gioco decente, da qui gli alti e bassi durante tutto il match.
