P&S – Bellaria 84-60 (17/19; 37/28; 68/39)
Tabellini: Dozza 9, Avallone 10, Marchi 5, Zerbini 10, Miceli 10, Fioravanti 14, Beccari 2, Cannova 7, Fierro 3, Lazzari 3, Rizzoni 11, Sandrolini. All. Benini.
Giocare bene e fare risultato. Due cose che, per un motivo o per l’altro, non si erano ancora viste assieme in questi lidi. La partita con Bellaria è stata l’occasione giusta per vincere e convincere, per ri-cominciare un campionato in cui potremmo sempre dire la nostra ma finora non era stato così. Prestazione ottima da tutte e due le party del campo, da un lato record stagionale di punti segnati (e ben distribuiti), dall’altro arginato lo spauracchio Angeli grazie ad una difesa individuale da applausi. Una bella iniezione di fiducia in un momento già molto importante per la nostra stagione e una boccata d’ossigeno per la classifica. Ora la trasferta in casa della Welcome per confermare quanto di buono fatto vedere.
Partenza e i romagnoli iniziano bene affidandosi a Fornaciari, la P&S rimane solida perseguendo il piano partita togliendo rifornimenti ad Angeli (comunque da applausi) e dando una svolta nel momento in cui Bellaria inizia ad essere a corto di energia avendo pochissime rotazioni. 11 punti consecutivi di Rizzoni spezzano l’equilibrio e mandando Ozzano al riposo lungo con punteggio ed inerzia a favore. Sostanzialmente il match finisce a metà del terzo quarto quando i padroni di casa dilagano ma continuano a macinare gioco e punti per riscattare qualche incertezza di troppo nelle prime giornate di campionato. Bellaria non molla mai ma l’ultimo quarto è solo per arrotondare i tabellini delle due squadre. Buono l’arbitraggio, buona la prova di Ozzano e buono l’atteggiamento di Bellaria, una squadra che anche a -30 non smette di giocare guidata in campo da un 51enne che ha atteggiamento e mentalità da insegnare a tanti tanti ragazzi giovani.